Nuovo look per Piazza Castello di Oderzo (TV). A firmare il progetto per la riqualificazione e la ristrutturazione urbanistica dell’area sarà Studio Opera - Augusto Capone, Gianfranco Scatigna (Chieti), vincitore dell’apposito concorso lanciato qualche mese fa dall’amministrazione comunale della cittadina, mentre il secondo ed il terzo premio della competizione sono rispettivamente spettati agli architetti Gianpaolo Villari ed al duo Roberto Pescarollo - Andrea Malacchini.
La proposta vincitrice immagina lo spostamento laterale dell’asse stradale che attraversa la piazza al fine di “ricavare” una nuova area pedonale in corrispondenza del fronte principale dello storico Palazzo Porcia, recentemente restaurato. Il tratto carrabile di Piazza Castello può essere chiuso al traffico in occasione di particolari eventi. È altresì previsto l’inserimento di una rotatoria e di varie soluzioni per il rallentamento della velocità, come la larghezza minima della sezione stradale a doppio senso, pari a 6,50 ml e l’utilizzo di una pavimentazione della carreggiata con cubetti in pietra che fungano da dissuasori sonori.
Una teoria di pensiline, pensate alla maniera di “alberi artificiali” inseriti armonicamente lungo la giacitura del tratto veicolare all’interno di Piazza Castello, percorre l’intero invaso architettonico della nuova area libera, da Palazzo Porcia fino al fiume Monticano.
“Nell’ambito spaziale della piazza vera e propria tali pensiline andranno a costituire una sorta di quinta architettonica a delimitare lo spazio pedonale permanente della piazza e a garantire luoghi d’ombra e di riparo nella zona dove sono previste le panchine per la sosta ed il ritrovo; mentre l’ultima pensilina verso il fiume Monticano andrà a sporgersi verso il vuoto dell’argine e a coprire una piccola piazzola a sbalzo per l’osservazione dello straordinario paesaggio fluviale. Una delle pensiline, infine, andrà a posizionarsi al centro della rotatoria stradale di progetto sopra citata con caratteri di monumento urbano. Dal punto di vista costruttivo tali pensiline saranno costituite da un pilastrone basamentale rivestito in pietra d’Istria dalla sommità del quale quattro travi metalliche disposte a raggiera d’ombrello reggeranno una copertura piana in assito di legno scuro traforata secondo un motivo ornamentale di bucature irregolari dal disegno fitomorfico”, spiegano i progettisti.
La zona affacciata sul fiume sarà valorizzata e trasformata in un belvedere immerso nel verde, ribattezzato col nome di “Terrazza del Monticano”. Una piattaforma a sbalzo con travi e pavimentazione in legno offrirà una vista suggestiva sul fiume.
Lampade installate sui pilastroni in pietra delle pensiline, lampioni metallici e una serie di led-segnalatori illumineranno tutta l’area dell’intervento, dalla piazza al lungofiume. In corrispondenza del fronte curvo di uno degli edifici situati attorno alla piazza viene inserita una fontana monumentale con giochi d’acqua verticali.
Lampade installate sui pilastroni in pietra delle pensiline, lampioni metallici e una serie di led-segnalatori illumineranno tutta l’area dell’intervento, dalla piazza al lungofiume. In corrispondenza del fronte curvo di uno degli edifici situati attorno alla piazza viene inserita una fontana monumentale con giochi d’acqua verticali.
fonte: archiportale
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