Pigalle, storico quartiere a luci rosse della capitale francese, patria del can-can e delle ballerine immortalate da Toulouse-Lautrec, ha venduto l'anima bohemienne alle leggi di mercato e alla modernità. La celebre zona ai piedi della collina di Montmartre diventerà la Notting Hill di Parigi, un posto alla moda, trendy e probabilmente costoso. O forse assomiglierà alle famose Ramblas, il centro della movida di Barcellona tra locali di tendenza e negozi glamour.
E così addio a sexy shop, lucciole, cabaret e night club: verranno sostituiti da ristoranti di lusso frequentati da vip. E i pittoreschi caffè-tabacchi stile Amelie Poulain? Saranno via via soppiantati da catene tipo Starbuck's. Il Moulin Rouge ha deciso di rifarsi il look per restare al passo con i tempi producendo una linea di merchandising (dalle scarpe ai profumi) e fagocitando La Loco, storico locale delle notti danzanti sull'orlo del fallimento, per farne un moderno concept store. Anche teatri che sono stati il cuore della chanson francaise, come l'Elysee Montmartre e il Trianon, sono stati acquistati da un fondo immobiliare per farne appartamenti e negozi. E qualcuno prospetta la stessa sorte anche per il Moulin Rouge.
«Trasformare Pigalle in un luogo chic e di tendenza farà bene all'immagine di tutto il
quartiere», ha detto a Le Parisien Daniel Vaillant, il sindaco del XVIII arrondissement di Parigi. «Pigalle non è più solo un posto per turisti venuti a vedere la via dei sex shop. Resta sempre un luogo di festa, di locali notturni, ma ora vuole proporre anche una nuova offerta, con locali diversi, alla moda, per una clientela più giovane».
Fonte: il messaggero
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