Il nuovo Museo della Scienza dell’Università di Coimbra

Il team di Carlos Guimarães e Luis Soares Carneiro (Porto) ha meritato il primo posto nel concorso di progettazione per il nuovo Museo della Scienza dell’Università di Coimbra.

Il contenitore culturale verrà ospitato all’interno dell'ex Collegio di Gesù di Coimbra. Lo storico edificio è stato soggetto a profondi cambiamenti d'uso nel corso del tempo. La proposta vincitrice intende l’intervento come occasione per il recupero di un monumento significativo nella zona alta della città (dove peraltro è sita la zona storica di Coimbra, patrimonio mondiale dell’UNESCO) e per la realizzazione di un Museo capace di dare il giusto risalto alla preziosa collezione di stampo scientifico dell’Università, fondata nel 1290.
 
Il progetto è stata sviluppato partendo da quattro temi principali:
-         Museo rinnovato”: recupero, restauro, ricostruzione e innovazione del Collegio di Gesù;
-         Museo Riordinato”: separazione delle funzioni, articolazione per prossimità funzionale, chiarificazione delle strutture di circolazione e inserimento di anelli di visita;
-         “Museo Espanso”: creazione di nuovi spazi, qualora quelli esistenti risultino inadeguati;
-         Museo Riorientato”: realizzazione di uno spazio centrale per l’accoglienza del pubblico. che costituisca una chiara espressione della riqualificazione “contemporanea” del Museo.
 
“La conformazione del complesso attuale si articola attorno a tre spazi liberi, con una struttura poco adatta ad un museo. Un museo necessita di una impianto variegato ma chiaro, di un sistema di circuiti e percorsi di visita facilmente percepibili e di uno spazio centrale che indichi le diverse sezioni del museo e funga da area di riferimento. Da queste considerazioni derivano i tre punti della proposta: la creazione di una certa permeabilità visiva e funzionale tra il chiostro ed il giardino, senza che i due spazi perdano autonomia; la realizzazione, lungo l'asse centrale, di uno spazio nuovo significativo che accorpi i flussi dei visitatori, l’occupazione parziale di un cortile interno con l’edificazione di un nuovo edificio, destinato ad accogliere spazi espositivi unici”, hanno spiegato i progettisti

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