Rio de Janeiro ha battuto Madrid, sconfitta per la terza volta, nel testa a testa finale fra le quattro città candidate ad ospitare i Giochi Olimpici del 2016. Le altre due città eliminate fin dall’inizio della serata conclusiva, erano Chicago, la cui candidatura è stata sostenuta da Barack Obama in persona, e Tokyo.
Il Brasile, già impegnato nei lavori per i Mondiali di calcio del 2014 in cui aveva dichiarato il proprio interesse nell'organizzazione dell'evento insieme a Argentina e Cile (candidatura congiunta), Australia, Colombia e Stati Uniti, dovrà ora impiegare tutte le energie per il grande evento Olimpico.
Più della metà di quelle che saranno le sedi per i Giochi Olimpici e Paralimpici del 2016 sono già costruite e si tratta di veri capolavori realizzati in occasione dei Giochi Panamericani di Rio 2007: il magnifico Stadio Joao Havelange (proposto per ospitare le gare di atletica nel 2016), il Centro Acquatico Maria Lenk, l’Arena Olímpica de Rio (che ospiterà le prove di ginnastica e pallacanestro in sedia a rotelle), il Velodromo Olimpico di Rio, il Centro Nazionale Equestre e il Centro Nazionale di Tiro.
Le strutture per le Olimpiadi nel 2016 sono state raggruppate in quattro grandi aree distinte della città (vd. Mappa), i cluster Barra, Copacabana, Maracanã e Deodoro. Queste zone sono collegate da un sistema di trasporto efficiente e treni al alte prestazioni. Questa strategia è destinata a distribuire i benefici diretti e indiretti dei giochi tra tutti gli abitanti di Rio de Janeiro, attraverso la costruzione di nuove strutture e miglioramenti della rete infrastrutturale esistente.
Lo studio brasiliano BCMF (Bruno Campos, Marcelo Fontes) è responsabile della maggior parte degli appalti architettonici per Rio 2016. Bruno Campos, Marcelo Fontes e Silvio Todeschi per l’architettonico, con Carlos Teixeira per il paesaggio, hanno guidato un team di circa 20 professionisti, in costante interfaccia con il team di Rio 2016 e loro consulenti internazionali, con i quali è stato redatto il Dorrier di candidatura presentato. In tutto sono stati prodotti più di 700 file per la consegna del progetto, oltre 40 prospettive e 70 elaborati di presentazione per la costituzione del fascicolo e del video finali.
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