Il Centro Culturale Buddista di PEIA Associati




Nel mese di settembre il Comune di Corsico (MI) ha approvato il progetto per ilrecupero e ampliamento del complesso monumentale Guardia di Sopra, che, dopo un’attenta preselezione, è stato affidato su incarico diretto dall’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai (IBISG) allo studio PEIA Associati (Architetto Giampiero Peia) e prevede la realizzazione di un centro culturale e la sede Milanese dell’Istituto.
La Soka Gakkai è un organizzazione buddista diffusa a livello mondiale che collabora con l’ONU da decenni sul tema della Pace e del disarmo ed è, inoltre, riconosciuto dallo Stato Italiano come Ente di Culto.
Il complesso monumentale sarà recuperato secondo metodologie di intervento basate sulla restituzione formale del carattere originale di struttura agricola storica, riconfermando l’importanza e il valore collettivo del bene come risorsa per il territorio sia a scala locale che regionale.
Oltre al restauro filologico degli edifici sotto più stretto vincolo da parte della Sovrintendenza e la ricostruzione delle parti andate perdute nel tempo, è stata approvata la nuova grande aula polifunzionale posta a 200 metri di distanza nell’area libera a ovest, in asse con la corte principale del complesso storico.
Il nuovo edificio, ricoperto da una pelle in rame color oro, circondato da un parco e immerso in un bacino d’acqua, ha una capacità di quasi 1000 posti sia nella configurazione di sala di culto che di sala civica-congressi e auditorium. La struttura indipendente del foyer e dei servizi annessi si trasforma gradualmente in uno leggero portico di collegamento con le corti della struttura storica.
Sulla base della Convenzione stipulata con il Comune di Corsico, la nuova struttura si integra con l’esistente per assolvere sia alle funzioni dei riti di culto Buddista che per eventi culturali, assemblee pubbliche e conferenze organizzate dal Comune di Corsico e da altre associazioni che operano sul territorio, sul tema della pace, e per la salvaguardia del territorio e del Naviglio.
L’operazione di riuso della struttura concorrerà, quindi, di fatto ad una valorizzazione del Naviglio stesso inserendo la cascina Guardia di Sopra nel circuito ciclo-turistico e didattico del Naviglio e del Parco Sud.
Il recupero di una delle più belle e antiche strutture agricole dell’area di Milano e la possibilità di realizzarvi una fermata nel programma del servizio di trasporto pubblico su acqua, auspicata anche da Navigli SCARL, anticiperebbero di fatto alcuni dei punti programmatici più importanti emersi ultimamente dai contenuti dal Master Plan di EXPO 2015: creazione di nuovi luoghi per le culture dei popoli, recupero delle antiche strutture agricole, sviluppo e riuso delle “vie d’acqua” come nuova frontiera eco-infrastrutturale.
A fronte di una potenzialità urbanistica di circa 10.000 mq, il progetto prevede una prima realizzazione di circa 6.000 mq di Slp, tra nuova e recuperata, e con un primo importo di lavori pari a 10 milioni di euro, comprendente anche parcheggi e le grandi aree a verde.
Pur trattandosi di una iniziativa privata, in virtù dei vincoli monumentali, degli alti obbiettivi di eco-sostenibilità e dato il valore e il carattere semipubblico dell’opera, si stanno approntando i rigorosi criteri di preselezione per le imprese da invitare alle gare di appalto.
Il termine previsto per i lavori è il 2013.

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