Bangkok: il Grattacielo Pixel



Un monolite di 77 piani che sembra dissolversi in una nuvola di pixel, come se un virus informatico se lo stesse divorando a bocconi. Illuminato, svetterà nel cielo di Bangkok dove si imporrà come l'edificio più alto della metropoli asiatica. Opiterà 200 residenze accessoriate superlusso (su uno o due piani) griffate Ritz-Carlton, una piazza aperta al pubblico, 10mila metri quadrati di negozi di lusso con giardini e terrazze multipiano, ristoranti, cafè e un supermercato aperto 24 ore su 24. Infine è previsto un boutique hotel cinquestelle, Bangkok Edition, realizzato in collaborazione con Marriott International e con Ian Schrager. In cima a tutto, uno sky-bar/ristorante con vista mozzafiato sulla capitale thailandese da 15 milioni di abitanti.
A firmare il progetto del MahaNakhon, il più importante in vista nella città, è l'architetto tedesco Ole Scheeren, classe 1971, partner dell'archistar Rem Koolhaas nella Office for Metropolitan Architecture. Scheeren è il direttore delle sedi di Rotterdam e Pechino di Oma: per intenderci, è lui che ha diretto l'imaginifico progetto della Cctv, la nuova sede della televisione di Stato, realizzata in occasione delle Olimpiadi dell'agosto 2008 (e parzialmente distrutta da un incendio lo scorso febbraio, in concomitanza con i festeggiamenti del Capodanno cinese, nella sezione che avrebbe dovuto successivamente ospitare il Mandarin Oriental Hotel). Ed è stato lui a dirigere i lavori di Oma per Prada per gli Epicenter di New York nel 2001 e Los Angeles tre anni dopo.
I lavori del MahaNakhon inizieranno nel prossimo autunno e dovrebbero concludersi entro il 2012: il condizionale è d'obbligo, come sempre quando ci sono megaprogetti come questo. A svilupparlo è la Pace Development di Bangkok in joint venture con la Industrial Buildings Corporation Public Company. Per nulla intimorite dalla crisi mondiale: nel Paese il Pil viaggia con un incremento del 3,5 per cento.

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