La montagna d'estate, lontano da paparazzi è di moda tra i VIP nostrani.
Tra questi ultimi in questi giorni a Cortina si è ritrovato il ministro dello sviluppo economico Flavio Zanonato. Con caschetto e imbragatura, infatti, il ministro pare non si sia lasciato sfuggire una “piacevole” sessione di zipline, uno sport estremo che consiste nello scorrere agganciato ad una fune posta a circa duecento metri di altezza tra le rocce rosate delle Dolomiti, una pratica che lo stesso ministro ha poi commentato su Twitter come “tanta adrenalina”. E se appassionati di scalate sono anche Gianni Alemanno e il produttore Domenico Procacci e un insospettabile Alfonso Signorini, spesso scortato dalla guida alpina cortinese Franco Gaspari, tra i camminatori a prova di salita ampezzana figurano l’ex ministro Paola Severino, artisti come il maestro Uto Ughi e manager come Matteo Marzotto, ma anche Bruno Vespa, che passeggia anche in inverno, e gli ultrariservati Alessandro Benetton e la moglie Deborah Compagnoni.
Se il maestro Ughi, che è anche un abile sciatore, è pronto per qualsiasi sentiero e non disdegna camminare lungo lo stradello della vecchia ferrovia, volenterosi passeggiatori sono anche Luca di Montezemolo e la moglie Ludovica Andreoni che insieme ai loro tre figli della coppia Guia, Maria e il piccolo Lupo hanno trascorso la prima quindicina di agosto nella cittadina ampezzana. A “sgambare” per pendii e vallate anche la principessa Doris Pignatelli, mentre i Marzotto, Benetton e anche qualche Barilla, a detta delle guide alpine tutti sportivissimi, non disdegnano la passeggiata su mountain bike.
Per un gruppo di amanti della camminata impegnativa, non mancano i morigerati come Serena Autieri e il marito Enrico Griselli ma anche Fiorello, tutti amanti del mare ma convertiti alla montagna per amore dei figli piccoli. Hanno scelto sentieri meno impegnativi come quelli del monte Faloria anche gli organizzatori della Coppa d’oro delle Dolomiti Alessandro e Alessandra Casali. Niente miraggio di polmoni puliti o panorami d'eccezione, invece, per Marta Marzotto e per la scrittrice Vera Slepoj e per Gigi Marzullo per i quali, se camminata deve essere, che sia sul falsopiano di Corso Italia.
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