Efficienza energetica: l’ascensore fotovoltaico.

Soltanto qualche settimana fa era stato presentato a Firenze “l’ascensore fotovoltaico”, la soluzione studiata da un’azienda leader nella produzione di elevatori e scale mobili, per unire al risparmio anche la produzione di energia pulita. Un sistema che, come altre molte altre idee messe in campo dalla società, vertono su un settore forse meno considerato a livello di strategie di efficientemente energetico. Eppure anche gli ascensori hanno una voce in capitolo sulla bolletta elettrica e per meglio definire il potenziale da sfruttare in tal senso e i possibili risultati raggiungibili l’Unione Europea ha dato il via a E4 –Energy Efficient Elevators and Escalators progetto co-finanziato dalla Commissione europea a cui hanno partecipato l’ISR dell’Università di Coimbra (Portogallo), il Frunhofer-ISI (Germania) l’agenzia nazionale dell’energia KAPE (Polonia) e l’ENEA come partner italiano, nonché l’associazione europea ascensori (ELA).
Partendo dal dato di fatto che nell’UE-25 vi sono circa 4 milioni di ascensori, l’obiettivo di E4 è quello di caratterizzare gli elevatori e scale mobili in termini di consumi e di tecnologie esistenti sia per il settore terziario che negli edifici residenziali nell’Unione promuovendone un utilizzo efficiente. Per poter contribuire alla trasformazione del mercato, e fornire raccomandazioni e linee guida per promuovere le migliori pratiche in questo contesto I partner hanno condotto uno studio sull’attuale situazione in termini di capacità installata, consumo elettrico e emissioni di CO2 derivanti dagli ascensori nei rispettivi Paesi.
Dall’indagine, riportata nel corso del Workshop “Efficienza energetica nel settore ascensori” tenutosi presso l’ENEA, emerge un elevato potenziale di risparmio energetico, soprattutto in merito alla modalità in standby dove è considerata fattibile una riduzione dei consumi di circa il 70% rispetto alla situazione di partenza. Nel complesso, soltanto nel settore terziario, il potenziale di risparmio ottenibile sarebbe di oltre il 50% pari ad una riduzione del 20-25TWh, ed un taglio di 9-11 Mtons di CO2.

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