Il Louvre nel deserto sorge ad Abu Dhabi

Entro breve il Louvre non sarà solo appannaggio di Parigi ma si potrà visitare anche nella più esotica Abu Dhabi, dove aprirà una succursale del celebre museo.
La posa della prima pietra della costruzione è avvenuta il 26 maggio scorso, alla presenza del presidente francese Nicolas Sarkozy e del principe di Abu Dhabi General Sheikh Mohammed bin Zayed Al Nahyan, nelll’isola di Saadiyat.
Il progetto porta la firma dell’architetto francese Jean Nouvel è destinato ad essere il primo passo del futuro distretto culturale di Saadiyat Island.
La capitale degli Emirati Arabi infatti ha deciso di puntare sul turismo culturalecreando una serie di succursali dei più famosi musei del mondo: attesi ad Abu Dhabi sono infatti le succursali del Guggenheim, progettato dallo statunitense Frank Gehry, il Museo Marino di Tadao Ando, il Performing Art Center dell’anglo-irachena Zaha Hadid, e ancora lo Sheikh Zayed National Museum firmato Foster+Partners, un museo dedicato alla storia e alle tradizioni arabe.
Autentica perla nel deserto il nuovo Louvre sarà una “micro-città galleggiante” di 24mila metri quadrati, destinata ad ospitare un complesso di padiglioni, piazze, vicoli e canali.
A sormontare la costruzione una cupola di 180 metri di diametro che fungerà da copertura all’intero complesso.
Perforata da molteplici piccole aperture, questo vasto pergolato consente il passaggio della luce naturale, riuscendo al tempo stesso a conservare un clima fresco all’interno.
Il museo, costato 76,5 milioni di euro, sarà ultimato entro il 2013, mentre occorrerà attendere il 2018 per vedere trasformare l’intera isola artificiale degli Emirati Arabi in distretto culturale.

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